lunedì 8 settembre 2014

H2O

Ringrazio tutti per l'entusiasmo con cui avete accolto questa mia iniziativa, le visite e i commenti parlano chiaro e tutto ciò mi rende ancora più consapevole che il desiderio di una svolta di vita più equilibrata, equa e consapevole cova in tutti noi.

Come già vi dicevo non ho intenzione di fare gesti estremi, credo di non esserne nemmeno capace. Non vivrò come un Amish da qui alla prossima estate, quindi non mi vedrete leggere a lume di candela e nemmeno guidare un calessino trainato da un ronzino per muovermi, ma probabilmente mi vedrete in bicicletta.

Ma del risparmio energetico parlerò in una prossima puntata, oggi voglio parlare di acqua



L'acqua che esce così facilmente dal rubinetto di casa in realtà non è così scontata, anche in Italia ci sono zone in cui l'acqua scarseggia, in cui arriva a giorni alterni, in cui non è di qualità eccezionale.
Ho la fortuna di abitare in un comune dove l'acqua è buona, non è particolarmente dura e quindi vale la pena di essere bevuta. Già proprio bevuta!

Perché acquistare tonnellate di acqua chiusa in bottiglie di plastica se non ce n'è un reale bisogno? Perché devo bere dell'acqua del centro Italia? Farla viaggiare su e giù per la penisola consumando carburante e inquinando l'aria?

Avevo...e continuo ad avere un unico capriccio, mi piace l'acqua frizzante! E per tale motivo intasavo il cesto della differenziata con inutili bottiglie di plastica, finché ho scoperto l'aggeggio "frizza-acqua"...


ed ora non ho più scuse! Ho tre bottiglie: due da mezzo litro e una da litro, che si alternano allegramente nel mio frigorifero. Niente più carichi estenuanti al supermercato, bottiglie da smaltire, benzina sprecata. La bombola "fa-bolle" mi dura tre mesi (il vizietto dell'acqua frizzante ce l'ho solo io) Quando è vuota la porto al supermercato dove posso cambiarla con una piena.

Chiare dolci fresche acque


Anche prima di intraprendere questo "cammino ecologico" non bevevo bibite, non mi sono mai piaciute e trovo che non siano affatto dissetanti, dopo un primo refrigerio dato dalla limonata industriale ti ritrovi ad avere ancora più sete.

Così eccovi qualche "ricetta" o meglio sarebbe dire "suggerimento" per delle fantastiche bibite all'acqua assolutamente home made e a basso contenuto di zuccheri.


  • limonata alla menta: Acqua gelata, rametto di menta, fette di limone e limone spremuto. Lasciare in infusione gli ingredienti nel frigo per un'ora
  • tè freddo alla menta: Tè verde, rametto di menta piperita eventuale limone e zucchero (io lo preferisco senza). Mettere in infusione a freddo due bustine di tè verde in mezzo litro di acqua con un rametto di menta, lasciare in infusione nel frigo per almeno un'ora.  Togliere le bustine e servire con fette di limone
  • spritz di mela analcolico: L'ho bevuto per la prima volta in Austria e l'ho trovato gradevolissimo: acqua frizzante gelata, succo di mele limpido o centrifugato. decidete voi quanto far prevalere il sapore di mela, io metto due terzi di mela e un terzo di acqua. Servire freddo con fettine sottili di mela
  • agrumata: spremere il succo di un pompelmo, un limone, un'arancia e diluire con acqua frizzante o non

Sempre in tema acqua, ecco l'elenco delle azioni "virtuose" (alcune vi sembreranno strambe altre scontate) che metto in opera ormai da diverso tempo per cercare di consumare questo bene prezioso in modo ragionato. Non sempre ci riesco, ma ci provo!

igiene personale:
doccia anziché bagno. So che bisognerebbe chiudere il rubinetto mentre ci si insapona, ma riesco a farlo solo d'estate. D'inverno la chiusura repentina dell'acqua comporta un'improvvisa ondata di gelo che mi paralizza nella doccia e per ora non sono ancora così stoica.
perlomeno chiudo il rubinetto quando mi lavo i denti! 
Una cosa che invece non riesco proprio ad applicare è la regola di Bernie Focker nel film Ti presento i miei "La regola è: se è gialla resta a galla, se è marrone tiri lo sciacquone" Forse avrò il naso troppo delicato, ma avere il bagno che olezza di pipì stantia...proprio non ce la fo!

Igiene della casa: Qui inorridirete...lo so! 
Lavo i piatti a mano con poco detersivo, un goccio d'aceto e li sciacquo nella vaschetta contigua riempita di acqua. All'estero tutti lo fanno e nessuno e mai morto per residui di "Svelto" sul vasellame. 
Non ho l'ossessione della casa pulita, lavo i pavimenti solo quando necessitano ed ho solo detersivi basic che uso con parsimonia. Ho provato a realizzare detersivi home made, ma i risultati non mi entusiasmano, salvo per quello da bucato che è fin troppo efficace e quindi adatto al bucato grosso e non ai capi delicati! qui la ricetta 
Faccio lavatrici a pieno carico e poiché nessuno di noi fa lavori ad alto tasso di sporchevolezza  lavo la biancheria quando è sporca e non dopo averla indossata per un ora (a meno che non ci abbia fatto una ignobile patacca!)

altri usi:
non lavo la macchina (con sommo orrore della mia metà)
non annaffio il giardino (Salvo casi di estrema siccità e caldo e solo quando le piante sono in reale pericolo di sopravvivenza)

Spero di non avervi annoiato con questo lungo post, ho cercato di affrontare l'argomento con un po' di leggerezza e se anche voi avete suggerimenti utili che volete condividere sarò felice di leggerli!!
Alla prossima!

8 commenti:

  1. Eli che bel post! Ti seguo a ruota e anche noi beviamo acqua di rubinetto (anche se purtroppo non è così buona qui...). Anche io, come te, ho il vizio della frizzante e purtroppo ancora non riesco a rinunciarci, così qualche volta compriamo ancora l'acqua frizzante (quando abiterò da sola e avrò una cucina mia, certamente vorrò l'aggeggio "fa bolle"). Un'altra cosa sulla quale dovrei stare più attenta è usare una borraccia per quando esco (ce ne sono di comodissime e carine, solo 0,5 L), per evitare le solite bottigliette usa e getta (che spesso riciclo più volte)... Ottime anche le "ricette" di bevande dissetanti, mia attira molto quella con la mela! Pure io non lavo praticamente mai l'auto (giusto una volta all'anno....), però invece per quanto riguarda lo sciacquone io e mia mamma (che condividiamo il bagno) di mattina e poco prima di andare a letto ci accordiamo per tirarne uno unico (solo se si tratta di "gialla che resta a galla", ovviamente), in pratica lasciamo "la gialla a galla" solo alcuni minuti, quindi non si sentono odori sgradevoli ;-)

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  2. bello questo post assolutamente consapevole e molto sincero. Io ormai da anni prendo l'acqua da bere alla "casa dell'Acqua del mio paese, uso bottiglie di vetro col tappo ermetico che lavo e riutilizzo costantemente. Basta alle bottiglie di plastica...andare al distributore a prendere l'acqua è diventato anche un piacevole diversivo per fare un giretto e per socializzare con le persone che incontro... ;)
    Ho la lavatrice da otto chili che uso a pieno carico, uso pochi detersivi anche io e che dire?! Sposo le tue teorie!!! bacioni
    P.s: anche la mia macchina non viene mai lavata...ci pensa la pioggia!!!

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  3. anch'io bevo acqua del rubinetto anche se qui è un tantino "dura" e non sarebbe proprio ideale. sono stata tentata spesso di prendere una di quelle caraffe filtranti ma non so ne valga davvero la pena. invece mi stai proprio tentando con quell'aggeggino per fare le bolle. eh si, l'acqua frizza piace tanto a me, solo a tavola ma...il vizietto ce l'ho :)))))

    per la macchina siamo sulla stessa barca. l'ho lavata la seconda volta dopo la bellezza di 5 anni e solo perchè "costretta" da mio papà! tanto quando la lavo piove subito dopo...a che serve :)))

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  4. La citazione di "Mi presenti i tuoi" mi ha fatto morire dal ridere!!!
    Per il resto concordo su tutto, tranne che sul lavaggio dei piatti, credo la lavastoviglie impatti meno.
    Sui pavimenti non saprei, se ne occupa la colf, ma, a giudicare dai risultati, sono abbastanza sicura che non li pulisca affatto ;-)

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  5. Ciao Eli, mi piacciono questi post per un consumo più consapevole! Io ho smesso di acquistare le bottiglie d'acqua anche per fare economia, ma soprattutto perché non ho nè garage nè cantina: dove le metterei?! Purtroppo la nostra acqua è un po' calcarea, ma se la filtro con la brocca la trovo buonissima. Spero solo di non avere problemi di calcoli a lungo termine.
    Anch'io cerco di prediligere la doccia e cerco di chiudere l'acqua mentre m'insapono (anche se è una tortura). Quanto al WC... ehm, no, l'acqua si tira sempre, dai!!! Più che altro vorrei cambiare la mia cassetta, che ha solo un bottone e quindi solo una quantità fissa d'acqua che va giù quando si scarica. Quelle con anche il bottone più piccolo, quello per la pipì insomma, sono sicuramente più ecologiche!
    Per quanto riguarda i piatti, sto optando per i lavaggi in lavastoviglie a pieno carico. E cerco sempre di acquistare detergenti ecologici.
    Neanch'io potrei mai vivere come un Amish, ma qualche piccolo passo lo possiamo fare tutti! Un abbraccio :)

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    1. Non so se l'inconveniente del bottone risparmio acqua del WC capita solo a me, ma quando mi capita di usarlo (in genere nei luoghi pubblici) la carta non scende mai e tocca ripetere l'operazione, quindi senza alcun risparmio...mah! :)

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  6. ottimo consigli che tutti dovremmo mettere in pratica

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